I cicloturisti potranno tornare a percorrere la ciclovia Alpe Adria a partire da sabato prossimo, 6 maggio.
Lo riferisce il presidente della Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale, Fabrizio Fuccaro, precisando che il tratto percorribile, dopo la chiusura del periodo invernale e i lavori di manutenzione eseguiti nelle scorse settimane, è quello dal confine di Stato a Coccau fino a Moggio Udinese per un totale di 50 chilometri.
“In passato la competenza era condivisa tra Comunità montana, prima ancora Provincia di Udine e quindi Uti, e Fvg Strade – spiega Fuccaro, che è anche sindaco di Chiusaforte – da quest’anno invece è interamente della società stradale regionale, che ha provveduto alla manutenzione stagionale della carreggiata e a una verifica degli impianti di illuminazione all’interno delle gallerie”.
Questa arteria cicloturistica è percorsa ogni anno da circa 80mila persone, tantissime straniere dell’area tedesca attratte dalla possibilità di attraversare l’incantato contesto delle Alpi Giulie. Molti addirittura intraprendono l’intero tratto che da Salisburgo giunge fino a Grado.
“Dopo essere venuti a conoscenza della progettualità in corso, abbiamo interessato Fvg Strade anche a intervenire con rapidità sul tratto a valle, quello da Moggio a Venzone – aggiunge Fuccaro – e abbiamo informato anche l’assessore regionale Cristina Amirante, che sarà nostra ospite a breve, e il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini. Il potenziale turistico di questa ciclovia è infatti enorme e rappresenta un elemento importante per tutto il turismo regionale”.
(Foto: la ciclovia all’altezza della vecchia stazione di Chiusaforte – Comune Chiusaforte)