Reduce da una stagione ‘inesistente’ per le difficoltà legate alla pandemia, il Friuli Venezia Giulia si fa trovare pronto all’apertura degli impianti sciistici, con una serie di investimenti e novità per garantire turisti e operatori. Dal 4 dicembre è prevista l’apertura degli impianti, ma la prevendita skipass al pubblico aprirà sabato 20 novembre fino a martedì 30 novembre compreso. Gli impianti termineranno la stagione il prossimo 3 aprile, a eccezione di Sella Nevea dove continueranno a funzionare fino al 25 aprile 2022. Il piano investimenti sugli impianti ha visto 21,5 milioni di euro stanziati nel 2019, cui si sono aggiunti i 36 milioni a fine 2020, per un totale di più di 57,5 milioni che in gran parte sono stati destinati a interventi infrastrutturali legati a impianti (sia sostituiti sia ex novo) e all’aumento del demanio sciabile, dato l’aumento – negli anni pre-Covid – del numero di sciatori sui poli. Tra questi interventi rientrano la nuova pista Plan dai Plos a Forni di Sopra e la nuova seggiovia Giro d’Italia sullo Zoncolan, la prima a 6 posti in Friuli, con i sedili colorati di rosa e autografati dai campioni che hanno tagliato per primi il traguardo in vetta. Una quota degli investimenti è dedicata allo sviluppo del turismo estivo in montagna, come a Tarvisio dove si lavora alla realizzazione del Bike Park che comprenderà un zipline bike park, centri servizi, parco giochi e altre strutture per portare la fruibilità e l’attrattività turistica tutto l’anno.
Non si scia senza Green Pass
Seguendo il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche siglato qualche settimana fa a Milano, a oggi le indicazioni prevedono che possa sciare chi è in possesso di Green Pass (esclusi i minori di 12 anni). Nel caso in cui vengano acquistati skipass stagionali o, comunque, valevoli per più di un giorno, nonsaranno rimborsati qualora il Green Pass cessi la sua validità. Le linee guida saranno applicate per gli sciatori non agonisti e amatoriali. Le regole prevedono che lo skipass sia personale e non cedibile. Si tende a favorire il più possibile la vendita online degli skipass per gli accessi agli impianti. La capienza degli stessi sarà variabile in base alla tipologia: le seggiovie potranno essere usate al 100% , mentre cabinovie e funivie potranno essere utilizzate all’80% con obbligo di mascherina. In tutti gli ambienti al chiuso, nella fase d’imbarco (anche all’aperto) e durante le fasi di trasporto è vietato consumare alimenti, bevande e fumare. Una volta giunti alla stazione di monte, gli utenti abbandonano la stazione nel più breve tempo possibile.
La tariffa è flessibile
Rispetto alla scorsa stagione, i prezzi degli skipass non sono aumentati in Fvg, ma si punta molto a incentivare la vendita online. Nel corso della prevendita – dal 20 al 30 novembre – si potrà acquistare online lo skipass stagionale sia individuale che per i nuclei familiari, beneficiando di un’importante riduzione dei prezzi con il “Pacchetto famiglia”. Nello specifico ogni componente della famiglia ha diritto ad uno sconto del 30% sul prezzo ordinario (ovvero rispetto al prezzo individuale) dell’abbonamento CartaNeve applicabile secondo fascia di età, sia in prevendita che in stagione. In tutta la regione i bambini sciano gratis fino ai sette anni e il giornaliero per i ragazzi e gli over 75 costa sempre 10 euro. Il costo di uno skipass giornaliero per un adulto è di 39,5 euro, ma esiste una formula alternativa: Sci@ ore ha una validità di 3, 4 o 5 ore, una tariffa ridotta rispetto allo skipass giornaliero ed è utilizzabile esclusivamente nella stazione sciistica di emissione. Il meccanismo di calcolo prevede che il conteggio scatti al primo passaggio giornaliero del tornello e si concluda all’esaurimento delle ore acquistate. Lo skipass plurigiornaliero invece, permette di risparmiare, ma è valido esclusivamente in giornate consecutive in tutti i comprensori gestiti da PromoTurismoFVG.
ZONCOLAN – La novità più importante è il restyling dell’impianto “Val di Nûf”, ora dedicata al Giro d’Italia che – per prima in Friuli – porta una seggiovia 4 posti ad avere 6 posti, attrezzata anche per trasportare mountain bike. Altra novità della stagione è la nuova pista Zoncolan 3 – Alta collega le piste Goles e Zoncolan 3 nella parte medio – alta del comprensorio.
PIANCAVALLO – Nel Friuli occidentale si è scelto di intervenire su piste esistenti nell’area “Casere”. Sono stati allargati i piani di pista, sistemate le canalette ed è stata creata una nuova linea di cronometraggio dalla stazione di monte dell’omonima seggiovia
SAURIS – Sul monte Richelan sono state riammodernate sia la sciovia, sia la stazione che ora comprende un’area ristoro e una per i servizi dell’impianto di risalita. Si è riqualificata parte del demanio sciabile, con interventi nella parte inferiore della pista Zheile e del raccordo verso la sciovia Richelan.
FORNI DI SOPRA – Rinnovata la pista Plan dai Pos, variante della Varmost 3: lunga 660 metri, presenta molti cambi di pendenza (media del 19%) con un dislivello di 123 metri e con diverse curve. Contemporaneamente è stata allargata fino a 8 metri anche la pista di collegamento esistente.
TARVISIO – Nella più nota località sciistica delle regione il rimodellamento della pista Florianca, costruita nel 2006, ha previsto la dismissione del tappeto Florianca e promette quindi la possibilità di avere un’unica sciabilità, dalla stazione di monte fino alla stazione di valle della Seggiovia Hutte.
SELLA NEVEA – Nella conca tra il Canin e il Montasio è stato realizzato il nuovo bacino “Camet 2”, con una capienza di 30.000 metri cubi, che serve ad aver un maggior approvvigionamento idrico della rete d’innevamento programmato. E’ collocato nei pressi dell’esistente bacino Camet, mentre la relativa sala pompe è interrata.
SAPPADA – Gli impianti di risalita sono l’ideale per un primo approccio alla discesa, così come per divertirsi sulle lamine godendo di panorami unici.