Il Governo della Repubblica di Slovenia ha emanato un’ordinanza che modifica le regole per l’ingresso nel Paese. Si stanno ripristinando i posti di blocco ai confini, suddivisi in due categorie, ovvero punti di controllo di categoria A (aperti nell’arco delle 24 ore) e di categoria B, aperti solo in determinate fasce orarie.
I punti di categoria A sono Vrtojba, Fernetti e Škofije. I punti di categoria B sono Krvavi Potok (aperto tra le 5 e le 23), Robič (tra le 5 e le 23, chiuso la domenica e i giorni festivi), Predel (tra le 6 e le 9 e tra le 15 e le 18, chiuso la domenica e i giorni festivi), Nova Gorica (dalle 6 alle 21), Neblo (tra le 7 e le 9 e tra le 16 e le 19) e Rateče (tra le 6 e le 21).
Per chi arriva dal Fvg, inserito tra i Paesi in ‘lista rossa’, sarà obbligatoria la quarantena per almeno 5 giorni, salvo un test negativo eseguito fino a 48 ore prima, guarigione (documentata) dal Covid o vaccinazione. La misura non si applica ai minori di 13 anni accompagnati da un adulto ‘in regola’, ai trasportatori o a chi è in transito in Slovenia diretto verso un altro Paese.
Per i transfrontalieri, sono previste regole ad hoc, ma dal 15 marzo scatterà l’obbligo di tampone negativo settimanale.