Un collegamento diretto tra Lignano e Bibione attraverso la foce del Tagliamento. Un vecchio sogno potrebbe presto realizzarsi. Sulle due sponde, infatti, fervono i lavori di organizzazione e allestimento per un traghetto che da Marina Uno porti ciclisti e pedoni al Faro, e viceversa. L’idea nasce per rispondere alle esigenze di un turismo sulle due ruote in costante crescita. Basti pensare che nella bella stagione il Faro di Bibione viene visitato da un migliaio di cicloturisti ogni giorno e per tanti gitanti di lunga percorrenza, come austriaci e tedeschi, questo è ormai diventato un luogo mitico da raggiungere.
Tecnicamente si tratta di una piccola chiatta a motore che dovrebbe svolgere servizio di trasporto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Motori del progetto sono le società d’area Bibione Spiaggia e Lignano Sabbiadoro Gestioni, pronte a sostenere le spese dell’imbarcazione per garantire così agli ospiti un traghettamento gratuito. Il Comune di San Michele al Tagliamento, invece, è pronto a investire soldi propri per la realizzazione di un pontile presso il Faro. Sull’altra sponda, l’attracco di Marina Uno abbisogna invece di alcune rampe.
Sarebbe un grande risultato, non solo simbolico. E per Lignano certamente un completamento di una rete ciclabile che da un paio d’anni ha abbattuto un’altra storica ‘barriera’, grazie all’apertura del varco attraverso le colonie. Qualcuno ricorda, poi, una decina di anni fa, alla vigilia del referendum a San Michele per il passaggio al Friuli Venezia Giulia (che non raggiunse il quorum), quando l’allora presidente della Regione Riccardo Illy durante un sopralluogo immagino, con dovizia di dettagli e impegno informale dell’amministrazione, ‘disegnò’ un vero e proprio ponte di collegamento tra le due sponde alla foce del Tagliamento. Un obiettivo non ancora maturo, ma che rimane all’orizzonte.