Nel cuore delle Prealpi carniche l’estate ha il sapore del divertimento, del relax e del movimento. Dopo la grande riapertura del Centro Visite ecomuseale, situato nel parco botanico di Interneppo e affacciato sulle acque del Lago dei Tre Comuni, prosegue il calendario delle aperture e delle attività dedicate a tutti.
Il Centro Visite aprirà le porte ai visitatori tutti i weekend fino al 18 settembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18: ad accogliervi ci saranno le esperte guide della Casa delle Farfalle grazie alle quali potrete scoprire il territorio, la biodiversità che lo caratterizza e gli antichi saperi della popolazione locale.
Due, infatti, le mostre permanenti: la prima dedicata alla pesca sul Lago, attività di cui si hanno notizie già nel lontanissimo 1212, anno in cui il Patriarca di Aquileia affidò il territorio del ‘Lago di Cavacio’ al nobile Ottone di Gemona a patto che egli, tra i molti altri impegni, fornisse del pesce alle mense patriarcali. La seconda mostra, invece, è incentrata sulla geologia: il più antico frammento di pietra qui conservato risale a 500 milioni di anni fa, quello più giovane conta “solo” 4 milioni di anni.
Sarà, inoltre, possibile visitare l’esposizione temporanea ‘Un bosco pieno di risorse’, una narrazione sulle funzioni dei boschi e delle foreste, elementi fondamentali per la conservazione del Pianeta e dei suoi abitanti, esseri umani inclusi. L’esposizione fornisce un interessante spunto di riflessione sulle tre principali funzioni svolte dalle foreste: quella ecologica, estetico-ricreativa e produttiva. Si parla della sostenibilità ambientale, del legno quale risorsa importantissima per la realizzazione di energia ma non solo, delle funzioni ecologiche dei boschi e di molto altro.
Per gli amanti delle passeggiate, ‘La riva inesplorata’ è il titolo della prossima escursione naturalistica in programma – prevista per sabato 6 agosto con partenza della Centrale idroelettrica di Somplago. In questa uscita si verrà condotti alla scoperta della parte meno conosciuta del Lago di Cavazzo. Partendo dalla zona più settentrionale si visiterà il rio Schiasazze e il ponte romano per poi percorrere la riva ovest tra canneti e boschi di carpino nero.
Per info e prenotazioni: +39 334 2345406 o [email protected]
L’Ecomuseo è una particolare forma museale che ha come obiettivo quello di conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale di una comunità. Qui tutte le informazioni