In Friuli Venezia Giulia si contano circa 300 strutture fortificate e altrettante le ville e dimore storiche che a seguito delle attività di promozione degli ultimi anni cominciano a essere conosciute da un pubblico sempre più vasto.
Un’ottima occasione di incontro ravvicinato si avrà domenica 1 maggio grazie a Ville Aperte, l’iniziativa che in quest’edizione proporrà la visita a ben 16 dimore abitualmente non aperte al pubblico e dislocate tra Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco, San Giovanni al Natisone e altre località afferenti a questi Comuni.
Promossa da Territorio NordEst e dai Comuni di Aster Turismo in collaborazione con Itineraria, l’iniziativa assicurerà 30 guide turistiche professioniste, tutte autorizzate dalla Regione mediante i corsi regionali, le quali guideranno i visitatori con competenza e passione.
Le ville aperte sono luoghi per la maggior parte abitati, perciò necessitano di una maggiore cura e attenzione durante la visita, un’attenzione che si trasforma soprattutto in rispetto verso i proprietari e per gli edifici con la loro straordinaria storia e cultura.
Gli ingressi sono gratuiti e durante la giornata sarà impegnato un centinaio di volontari a vario titolo.
Obiettivo primario della giornata, hanno affermato oggi gli organizzatori presentando l’evento a Udine, “è quello di diffondere la conoscenza culturale ed economica del territorio e attirare turisti in regione. Inoltre – hanno aggiunto – vi è la volontà di offrire alle famiglie un’opportunità valida per trascorrere una giornata diversa, in armonia”.
Ecco le Ville aperte: Casa Peruzzi, Castello di Buttrio, Villa Dragoni Danieli, parco di Villa di Toppo Florio, Villa Butussi, Villa Nachini Cabassi, Casa-forte Nussi Deciani, parco e chiesa di Villa Ottelio, Villa Romano, Villa Agricola Pighin, Villa Frattina Caiselli, Villa Caimo Dragoni, Villa Giacomelli, Rocca Bernarda, Villa Michelloni, Villa de Brandis e Abbazia di Rosazzo.